LE IGUANE DELLE PICCOLE ANTILLE 10 ottobre 2022


Iguana delicatissima

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Iguana delicatissima by jametlene reskp

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LE IGUANE DELLE PICCOLE ANTILLE

LE IGUANE DELLE PICCOLE ANTILLE

Se, come disse Joseph Méry, Dio ha creato il gatto per procurare all’uomo la gioia di accarezzare la tigre, allo stesso modo possiamo dire che il Creatore ha progettato le iguane per procurarci il brivido di guardare da vicino draghi e dinosauri. 

Se, come disse Joseph Méry, Dio ha creato il gatto per procurare all’uomo la gioia di accarezzare la tigre, allo stesso modo possiamo dire che il Creatore ha progettato le iguane per procurarci il brivido di guardare da vicino draghi e dinosauri. 

 

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In Martinica e in Guadalupa vive una popolazione di iguane endemica delle Piccole Antille (Iguana delicatissima) che probabilmente deve il suo nome al sapore delle sue carni, ritenuto migliore di quelle della sua stretta parente, l’iguana comune (Iguana iguana). Ma non abbiate timore, nessun ristorante vi proporrà mai questo piatto dal momento che si tratta di una specie protetta e se vi capita di fare un incontro improvviso con questo innocuo animale non è il caso di spaventarsi dal momento che si ciba di fiori, frutti e foglie: anzi, dovrebbe essere l’Iguana delicatissima a temere voi dal momento che si è trovata sull’orlo dell’estinzione a causa dell’uomo. Le prime iguane comparvero nelle Piccole Antille più di settemila anni fa quando la regione era disabitata ed ora in Martinica l’Iguana delicatissima è considerata “in pericolo critico” (il terzultimo livello di minaccia prima della completa estinzione).

 

Secondo Wikipedia i maschi di iguana delle Piccole Antille possono raggiungere una lunghezza (coda esclusa) di 43 cm e un peso di 3,5 kg, mentre le femmine raggiungono (sempre coda esclusa) i 39 cm e un peso di 2,6 kg. Il maschio presenta una serie di squame sollevate a forma di spine che corre lungo l’intera lunghezza del dorso e altre squame sollevate dello stesso tipo sulla giogaia. I maschi dominanti hanno una colorazione che varia dal verde al grigio scuro, e durante l’epoca della riproduzione le loro guance assumono una tonalità rosata e le squame ai lati della testa divengono azzurro chiaro. Le femmine sono più vivacemente colorate: hanno il corpo di un colore verde brillante uniforme, la testa chiara e la coda marrone.

 

Questa specie, a pericolo di estinzione a causa della distruzione dell’habitat naturale, del bracconaggio e dell’ibridazione con l’iguana comune, ha trovato un ambiente favorevole e protetto sull’isolotto Chancel in Martinica (qualche centinaio di esemplari) e sull’isolotto Petite Terre in Guadalupa. Anche l’isola Désirade (dallo spagnolo La Deseada, chiamata così da Cristoforo Colombo nel 1493 in quanto la prima ad essere avvistata durante il secondo viaggio per l’America) è stata dichiarata area protetta e per questo motivo troverete iguane sulla spiaggia, sugli scogli e sugli alberi.

 

Se le iguane sono brutte e spaventose a vedersi, sarete belle e belli voi sulle spiagge caraibiche delle Antille francesi.

 

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